Silice cristallina: sicurezza di base

La polvere che contiene silice cristallina può causare danni seri alla salute.

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Cos'è la silice cristallina?

La silice cristallina è un minerale naturale che si trova in materiali artificiali e naturali come la pietra ingegnerizzata, il granito e l'arenaria.

Comprende sostanze quali quarzo, cristobalite, tridimite e tripolite. È inoltre presente in altri materiali comunemente usati nel settore dell'edilizia come calcestruzzo, mattoni, piastrelle e malta.

La percentuale di silice cristallina presente varia a seconda del materiale. Conosciuta anche come pietra ricostituita, artificiale o composita, la pietra ingegnerizzata può avere una percentuale molto alta di silice cristallina, spesso fino al 95%.

Di seguito alcuni materiali comuni e la percentuale di silice cristallina che contengono:

  • arenaria, dal 70 al 90%
  • granito, dal 25 al 60%
  • piastrelle in ceramica, dal 5 al 45%
  • calcestruzzo aerato autoclavato, dal 20 al 40%
  • ardesia, dal 20 al 40%
  • calcestruzzo, meno del 30%
  • porcellana, dal 14 al 18%
  • mattoni, dal 5 al 15%
  • marmo, meno del 5%
  • pietra ingegnerizzata, minimo l'1% di silice cristallina, spesso fino al 95%, determinata come concentrazione peso/peso

Messa al bando della pietra ingegnerizzata

Dal 1° luglio 2024, sono vietate in Victoria la fabbricazione, fornitura, lavorazione o installazione di piani di lavoro, pannelli o lastre di pietra ingegnerizzata. Il divieto si applica specificamente a piani di lavoro, pannelli e lastre in pietra ingegnerizzata. Non sono proibiti prodotti in pietra ingegnerizzata diversi da quelli elencati sopra. Esistono limitate eccezioni al divieto che permettono la manipolazione di piani di lavoro, pannelli e lastre in pietra ingegnerizzata. Questi casi includono:

  • la rimozione, riparazione o modifica di piani di lavoro e pannelli in pietra ingegnerizzata
  • lo smaltimento di piani di lavoro, pannelli o lastre in pietra ingegnerizzata installate o non installate
  • la ricerca e l'analisi, e
  • la campionatura e identificazione della pietra ingegnerizzata

Sono necessari controlli specifici quando attività lavorative autorizzate prevedono un processo di manipolazione della pietra ingegnerizzata. Un qualsiasi processo di manipolazione della pietra ingegnerizzata va considerato come un lavoro ad alto rischio per silice cristallina e pertanto è necessario rispettare gli obblighi relativi.

Per maggiori informazioni, prendere visione della guida 'Lavorare con la pietra ingegnerizzata', e delle domande frequenti (FAQ) sulla messa al bando della pietra ingegnerizzata.

Domande frequenti - Messa al bando della pietra ingegnerizzata

Lavorare con la pietra ingegnerizzata

Esposizione alla polvere di silice cristallina

Una polvere finissima viene rilasciata quando si tagliano, smerigliano, trapanano o lucidano prodotti che contengono silice cristallina. In certi casi, questa polvere è talmente sottile da essere invisibile a occhio nudo.

Chi lavora in settori come il taglio della pietra, l'edilizia, l'industria manifatturiera e mineraria corre il rischio di entrare in contatto con la polvere di silice cristallina.

Maggiori informazioni sull'esposizione alla polvere di silice cristallina sono disponibili sul sito internet di Lung Foundation Australia. La fondazione è un ente di riferimento che finanzia progetti di ricerca che cambiano la vita e fornisce servizi di supporto a persone che convivono con malattie polmonari o cancro ai polmoni.

Lung Foundation Australia (Sito internet in inglese)

Controlla l'esposizione

Rischi per la salute

La polvere di silice può essere pericolosa se viene inalata e raggiunge i polmoni.

L'esposizione può causare malattie mortali, tra cui:

  • silicosi
  • cancro ai polmoni
  • malattie renali
  • malattie autoimmuni, come la sclerodermia
  • broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco)

La silicosi è la cicatrizzazione dei polmoni causata dalla polvere di silice cristallina. È una malattia grave e incurabile, i cui sintomi includono fiato corto, tosse, affaticamento e perdita di peso. Nei casi più gravi, richiede il trapianto del polmone e può essere fatale.

Standard di esposizione sul posto di lavoro

Ai sensi delle leggi sulla sicurezza e la salute sul posto di lavoro del 2017, i datori di lavoro hanno l'obbligo di garantire che i propri dipendenti non siano esposti a livelli di polvere di silice cristallina superiori ai livelli autorizzati. Safe Work Australia pubblica gli standard di esposizione a contaminanti presenti nell'aria sul posto di lavoro. Gli standard di esposizione sono contenuti nella guida di Safe Work, 'Standard di esposizione a contaminanti presenti nell'aria sul posto di lavoro'.

Guida sugli standard di esposizione a contaminanti presenti nell'aria sul posto di lavoro (Pagina internet in inglese)

Lo standard di esposizione alla polvere di silice cristallina respirabile è pari a 0,05mg/m3, una concentrazione misurata come media ponderata nel tempo (time-weighted average, TWA) su un periodo di 8 ore.

Con standard di concentrazione TWA di 8 ore si intende la concentrazione media nell'aria di una particolare sostanza consentita durante una giornata lavorativa di 8 ore, per 5 giorni a settimana.

WorkSafe raccomanda ai datori di lavoro l'adozione di un approccio precauzionale che prevede la riduzione dell'esposizione dei dipendenti a livelli inferiori allo 0,02mg/m3 come media ponderata su un periodo di 8 ore (TWA). Questa misura previene la silicosi e minimizza il rischio di cancro ai polmoni.

Monitoraggio atmosferico e sorveglianza sanitaria

Controlli sanitari per silice cristallina

Informazioni correlate

Per accedere a supporto nella lingua preferita, contattare il Servizio nazionale di traduzione e interpretariato (TIS) al numero 131 450.

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