Domande frequenti - Messa al bando della pietra ingegnerizzata dal primo luglio 2024

• Il Governo del Victoria vieterà la produzione, fornitura, lavorazione e installazione di piani di lavoro, pannelli e lastre in pietra ingegnerizzata dal primo luglio 2024 per proteggere i lavoratori dagli effetti devastanti della malattia polmonare chiamata silicosi.
• Questa misura è un ulteriore passo avanti intrapreso dal Victoria che ha assunto un ruolo di guida negli ultimi quattro anni nel quadro del suo piano d'azione sulla silice.

• Dal 1° luglio 2024, non sono permesse la fabbricazione, fornitura, lavorazione o installazione di piani di lavoro, pannelli o lastre di pietra ingegnerizzata.
• Eventuali tentativi da parte di aziende di riproporre la pietra ingegnerizzata sotto forma di nuovi prodotti per aggirare intenzionalmente la messa al bando saranno soggetti ad azioni rigorose per garantire la conformità e l'applicazione delle norme.

• Ci sono stati dei cambiamenti alla definizione di pietra ingegnerizzata ai sensi delle norme in materia di sicurezza e salute sul lavoro del Victoria (OHS).
• Dal 1° luglio 2024, con pietra ingegnerizzata viene definito un materiale artificiale che:
  • contiene come minimo l'un percento di silice cristallina, determinato come concentrazione peso/peso (p/p); e
  • è stato creato combinando materiali in pietra naturale con altri componenti chimici come acqua, resine o pigmenti; e
  • viene sottoposto a un processo di indurimento

Non vengono considerati pietra ingegnerizzata:

• prodotti in calcestruzzo e cemento
• mattoni, lastre da esterni e altri blocchi simili
• piastrelle in ceramica per pareti e pavimenti
• prodotti in pietra sinterizzata e porcellana (inclusi piani di lavoro, pannelli e lastre) che non contengono resine
• tegole
• stucco, malta o intonaco
• cartongesso

• Le licenze esistenti per l'uso della pietra ingegnerizzata rimarranno valide fino a quando entrerà in vigore il divieto.
• Fino al primo luglio 2024, a tutte le imprese che lavorano con la pietra ingegnerizzata continuerà a essere richiesta la licenza.
• Rimarranno valide le leggi statali in vigore sulla sicurezza sul lavoro (OHS) in materia di esposizione alla silice cristallina o lavorazione con la pietra ingegnerizzata, e gli obblighi derivanti per i datori di lavoro.

• Il divieto si applica a piani, lastre o pannelli in pietra ingegnerizzata. Ciò significa che sarà ancora permessa la lavorazione di prodotti in pietra ingegnerizzata che non siano piani di lavoro, lastre o pannelli (come gioielleria, decorazioni per il giardino, sculture e lavelli da cucina).
• Tuttavia, in caso di lavorazione della pietra ingegnerizzata dopo il primo luglio 2024, le norme esistenti in Victoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro (OHS) continueranno a proibire il taglio, la smerigliatura e la lucidatura abrasiva di pietra ingegnerizzata con attrezzature elettriche, fatta eccezione per dispositivi dotati di un sistema di soppressione ad acqua o di aspirazione delle polveri e quando sono utilizzati dispositivi di protezione respiratoria.
• Qualora l'uso di sistemi di soppressione ad acqua o di aspirazione delle polveri non fosse ragionevolmente praticabile, è necessario usare sistemi di ventilazione forzata locale.
• Inoltre, dal primo luglio, qualsiasi tipo di lavoro portato avanti con pietra ingegnerizzata già installata sarà classificato come 'lavoro ad alto rischio per silice cristallina' ai sensi delle norme sulla sicurezza e la salute sul lavoro.

• La messa al bando in Victoria inizierà a partire dal primo luglio 2024.
• Le norme sulla sicurezza e la salute sul lavoro verranno modificate per vietare la produzione, fornitura, lavorazione e installazione di piani di lavoro, pannelli e lastre in pietra ingegnerizzata.
• A partire dal primo luglio 2024, cambierà anche la definizione di pietra ingegnerizzata ai sensi delle norme sulla sicurezza e la salute sul lavoro.

• Non ci sarà un periodo di transizione per la messa al bando in Victoria.
• Ciò significa che dopo il 1 luglio 2024, non sarà più possibile produrre, fornire, lavorare o installare piani di lavoro, pannelli o lastre di pietra ingegnerizzata in Victoria, nemmeno in caso di obblighi contrattuali precedenti alla data del divieto.

• Anche se vi è un contratto già in essere, non sarà legale produrre, fornire, lavorare o installare piani di lavoro, pannelli o lastre in pietra ingegnerizzata in Victoria dopo il primo luglio 2024.

• In caso di controversie contrattuali che emergano a causa del divieto a partire del primo luglio 2024, Consumer Affairs Victoria incoraggia entrambe le parti in causa a negoziare un risultato equo.
• Se non viene raggiunto nessun accordo, ti incoraggiamo a visitare il sito internet di Consumer Affairs Victoria per capire quali sono i passi successivi da intraprendere.

• Il tasso di silicosi e di altre malattie legate alla silice riscontrato nei lavoratori australiani è aumentato in maniera considerevole negli ultimi anni, con un numero sproporzionato di diagnosi in chi lavora con la pietra ingegnerizzata.
• Durante la lavorazione della pietra ingegnerizzata, la polvere prodotta ha proprietà chimiche e fisiche diverse che probabilmente contribuiscono all'insorgenza più rapida e grave delle malattie.
• Non c'è nessuna prova scientifica che indichi l'esistenza di una soglia sicura del contenuto di silice cristallina nella pietra ingegnerizzata, o che la pietra ingegnerizzata con un basso contenuto di silice sia più sicura da lavorare.

• Il Governo federale sta prendendo in considerazione un divieto doganale che fornirebbe un livello supplementare di controllo e deterrenza alle frontiere australiane.

• Il Victoria non rientra nel quadro di esenzione nazionale.
• Il soggetto obbligato che desidera un'esenzione per lavorare con la pietra ingegnerizzata in Victoria dovrà fare richiesta di esenzione ai sensi dei regolamenti sulla sicurezza e la salute sul lavoro.
• Quando si richiede un'esenzione in Victoria, il soggetto obbligato deve dimostrare chiaramente che il lavoro verrà svolto in circostanze eccezionali e che l'esenzione comporterà un livello di sicurezza e salute equivalente al divieto.

• Dal primo luglio 2024, con il termine di pietra ingegnerizzata verrà definito un materiale artificiale che:

  • contiene come minimo l'un percento di silice cristallina, determinato come concentrazione peso/peso (p/p); e
  • è stato creato combinando materiali in pietra naturale con altri componenti chimici come acqua, resine o pigmenti; e
  • viene sottoposto a un processo di indurimento; ma

  Non vengono considerati pietra ingegnerizzata:

  • prodotti in calcestruzzo e cemento
  • mattoni, lastre da esterni e altri blocchi simili
  • piastrelle in ceramica per pareti e pavimenti
  • prodotti in pietra sinterizzata e in porcellana che non contengono resine
  • tegole
  • stucco, malta o intonaco
  • cartongesso
• Sarà responsabilità del lavoratore determinare se un prodotto rientra nella definizione di pietra ingegnerizzata.
• È possibile visionare la scheda di sicurezza del prodotto (SDS) o contattare il produttore per ottenere chiarimenti sulla composizione di un prodotto.
• Per stabilire se un prodotto contiene silice cristallina o altri componenti chimici, per esempio resine, è possibile farlo analizzare da un laboratorio accreditato dalla National Association of Testing Authorities (NATA) o un laboratorio equivalente che abbia firmato l'accordo International Laboratory Accreditation Cooperation (ILAC) Mutal Recognition Arrangement (MRA). Nota bene: i link citati sopra rimandano a informazioni in inglese.
• Se non si è sicuri se la messa al bando sia applicabile al proprio caso specifico, va presa in considerazione la possibilità di ottenere un parere legale indipendente.
• WorkSafe non ha la facoltà di approvare test di prova sui prodotti.
• Eventuali tentativi da parte di aziende di riproporre la pietra ingegnerizzata sotto forma di nuovi prodotti per aggirare intenzionalmente la messa al bando saranno soggetti ad azioni rigorose per garantire la conformità e l'applicazione delle norme.
• Andrebbero inoltre prese in considerazione le indicazioni fornite dalla polizia di frontiera australiana in merito ai requisiti per l'importazione di beni nel territorio australiano.

• I termini 'piano di lavoro', 'pannello' e 'lastra' sono da intendere nel loro significato comune.
• Per esempio:
  • sono da intendersi piani di lavoro quelli installati in cucine, bagni e superfici esterne
  • i pannelli includono i paraschizzi da cucina o rivestimenti da pavimento o da pareti, e
  • le lastre includono elementi che potrebbero richiederne il taglio per diverse configurazioni di installazione

• Non verranno proibite riparazioni, modifiche minori e la rimozione di piani di lavoro, lastre e pannelli in pietra ingegnerizzata già installata (pietra preesistente).
• Se stai lavorando con la pietra preesistente, le norme esistenti in Victoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro (OHS) continueranno a proibire il taglio, la smerigliatura e la lucidatura abrasiva di pietra ingegnerizzata con attrezzatura elettrica, fatta eccezione di dispositivi con incorporato un sistema di soppressione ad acqua o di aspirazione delle polveri e dell'utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria.
• Qualora l'uso di sistemi di soppressione ad acqua o di aspirazione delle polveri non fosse ragionevolmente praticabile, è necessario usare sistemi di ventilazione forzata locale.
• Inoltre, dal primo luglio, qualsiasi tipo di lavoro portato avanti con pietra ingegnerizzata già installata sarà classificato come 'lavoro ad alto rischio per silice cristallina' ai sensi delle norme sulla sicurezza e la salute sul lavoro.
• Dopo il primo luglio 2024, non sarà necessario possedere una licenza per lavorare con la pietra ingegnerizzata.

• Non è necessario notificare WorkSafe se si lavora con la pietra ingegnerizzata in Victoria.

• I prodotti in pietra ingegnerizzata che sono già stati installati non rappresentano un rischio costante per la sicurezza. Potrebbe porre dei rischi alla salute e alla sicurezza qualora venisse prodotta della polvere di silice durante lavori di modifica, riparazione o rimozione.
• Riparazioni, modifiche o rimozioni di pietra ingegnerizzata devono essere eseguite da un lavoratore specializzato. In base alle norme OHS, il lavoratore deve seguire misure di controllo per minimizzare la generazione di polvere, indossare protezioni per le vie respiratorie e trattare le attività da compiere alla stregua di 'Lavoro ad alto rischio per silice cristallina'.

• Lo smaltimento della pietra ingegnerizzata è permesso ai sensi delle norme sulla sicurezza e la salute sul lavoro.
• Si raccomanda di seguire l'approccio abituale che si segue per la gestione dei rifiuti. Le norme specifiche per lo smaltimento sono una materia di competenza dell'EPA (Environment Protection Authority).

• Le licenze esistenti per l'uso della pietra ingegnerizzata rimarranno valide fino a quando entrerà in vigore il divieto.
• Fino al primo luglio 2024, a tutte le imprese che lavorano con la pietra ingegnerizzata continuerà a essere richiesta la licenza.
• Dal primo luglio 2024, non sarà necessario possedere una licenza per lavorare con la pietra ingegnerizzata.
• Per maggiori informazioni sugli obblighi in vigore, visitare il sito: https://www.worksafe.vic.gov.au/crystalline-silica

• Saranno ancora consentite attività lavorative con prodotti in pietra ingegnerizzata che non siano piani di lavoro, pannelli o lastre.
• Saranno inoltre consentite riparazioni, modifiche, la rimozione e lo smaltimento di pietra ingegnerizzata già installata.
• Non sarà necessario possedere una licenza per questo tipo di attività ma in caso di processi di lavorazione della pietra ingegnerizzata, dovranno essere rispettati i requisiti ai sensi delle norme sulla sicurezza e la salute sul lavoro.
• Il processo di lavorazione della pietra ingegnerizzata è un processo che prevede la generazione di polvere di silice cristallina sul luogo di lavoro, e include il taglio, la smerigliatura e la lucidatura abrasiva della pietra.
• Dal primo luglio, in caso di processi di lavorazione della pietra ingegnerizzata, sarà necessario:
  • trattare il lavoro come ad alto rischio per silice cristallina (HRCSW) e;
  • assicurarsi che non venga utilizzata attrezzatura elettrica per tagliare, smerigliare e lucidare in modo abrasivo, a meno che non vengano usati dispositivi con incorporato un sistema di soppressione ad acqua o di aspirazione delle polveri e dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

Il lavoro ad alto rischio per silice cristallina (HRCSW) richiede di:

• preparare una dichiarazione di controllo dei rischi per silice cristallina (hazard control statement) prima di iniziare i lavori, e di
• assicurarsi che il lavoro venga svolto nel rispetto della dichiarazione di controllo dei rischi; e di
• di fornire ai dipendenti e ai candidati al lavoro informazioni, istruzioni e formazione specifiche relative all'esposizione alla polvere di silice cristallina e alle misure di controllo

Per maggiori informazioni sugli obblighi in materia di lavoro ad alto rischio per silice cristallina, visitare

• Saranno disponibili a breve linee guida che aiuteranno a comprendere meglio i cambiamenti.

• I prodotti che contengono meno dell'un percento di silice cristallina non sono considerati prodotti in pietra ingegnerizzata. Quindi, i prodotti con zero silice cristallina non verranno proibiti. Tutti i prodotti che generano polvere quando vengono lavorati presentano dei rischi che vanno presi in esame e tenuti sotto controllo in linea con gli obblighi esistenti delle leggi sulla salute e la sicurezza sul lavoro.

• I regolamenti sulla sicurezza e la salute del posto di lavoro (OHS) proibiscono la produzione, fornitura, lavorazione e installazione di piani di lavoro, lastre e pannelli di pietra ingegnerizzata.
• Anche se lo stoccaggio non è proibito, WorkSafe raccomanda lo sviluppo di un piano per lo smaltimento di eventuali piani di lavoro, lastre e pannelli di pietra ingegnerizzata non installati.
• I piani di lavoro, le lastre e i pannelli di pietra ingegnerizzata dovrebbero essere chiaramente identificabili e tenuti separati da altri prodotti non proibiti fino allo smaltimento.

• Potrebbe essere necessario rimuovere e poi reinstallare un piano di lavoro, un pannello o una lastra in pietra ingegnerizzata. Per esempio in caso di:
  • riparazioni o modifiche necessarie
  • lavori su mobilio modulare collegato
  • lavori su altre strutture collegate.
• C'è stata una modifica alla messa al bando dell'installazione di piani di lavoro, pannelli o lastre in pietra ingegnerizzata. L'esenzione ne permette la reinstallazione quando:
  • sono stati temporaneamente rimossi
  • verranno reinstallati nella stessa collocazione.
• Potrebbe essere ragionevolmente praticabile eseguire l'attività autorizzata in un altro luogo di lavoro, come per esempio, nello stabilimento di un marmista dotato di migliori sistemi di controllo dei rischi.
• I responsabili avranno bisogno di prove per confermare che la pietra ingegnerizzata è stata rimossa temporaneamente per una modifica autorizzata. Le prove possono essere fotografie scattate prima della rimozione o un ordine di lavoro dettagliato. La pietra ingegnerizzata dovrà essere reinstallata nella stessa collocazione.
• È illegale rimuovere un piano di lavoro in pietra ingegnerizzata esistente e reinstallarlo da un'altra parte.

• Lo smaltimento della pietra ingegnerizzata è permesso ai sensi delle norme sulla sicurezza e la salute sul lavoro. Non c'è bisogno di una licenza per smaltire la pietra ingegnerizzata.
• Si raccomanda di completare lo smaltimento nell'ambito del regolare approccio di gestione dei rifiuti industriali.
• Per ulteriori informazioni su come gestire i rifiuti industriali, clicca qui (in inglese).

• È possibile leggere il comunicato stampa di WorkSafe Victoria qui.